avaggio di cassonetti rifiuti urbani
Con riferimento alla Circolare 10/7/2007, i residui del lavaggio di cassonetti è da considerarsi “rifiuto speciale non pericoloso”.
La Circolare precisa “Il rifiuto proveniente dall’attività di lavaggio dei contenitori stradali di rifiuti urbani deve intendersi prodotto dall’impresa che svolge tale attività e che, pertanto, deve essere classificato come rifiuto speciale non pericoloso”….. “Ne consegue che il successivo trasporto effettuato dalla stessa impresa richiede l’iscrizione all’Albo ai sensi dell’articolo 212, comma 8, del Dlgs 152/06”.
Lavaggio mobile
Hydrobay ha studiato e realizzato un sistema tanto semplice, quanto efficace, per poter ottemperare ad un corretto smaltimento dei reflui. Un Kit applicabile ad un automezzo ( tipo Ducato Maxi ).
La stazione mobile è dotata di un pavimento di raccolta grigliato, 2 serbatoi contenenti acqua pulita e refluo raccolto, un sistema di pompaggio e una pompa di rilancio per idropulitrice. Sulla pavimentazione è montata una struttura con pareti di protezione, 2 telai porta cassonetti, 2 sfere di spruzzatura rotante e 1 lancia di lavaggio che consente il lavaggio a mano.
Cosi’ i reflui confluiscono all’interno della pavimentazione e successivamente nella cisterna di raccolta da 1000 litri. L’acqua pulita è invece fornita da una cisterna da 1000 litri alloggiata sul furgone.
Lavaggio in deposito
Nelle immagini è raffigurato un impianto di lavaggio fisso con sistema di ribaltamento automatico dei cassonetti. Una soluzione che consente di lavare velocemente centinaia di cassonetti recuperando e riciclando il refluo depurato.