IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE HEAVY 9000

Caratteristicheimpianto di depurazione

Consumo idrico giornaliero: 3000  lt/gg
N°3 serbatoi in acciaio zincato

L’impianto trova applicazione in particolare in:

  • Officine riparazione auto camper e camion
  • Officine riparazione e noleggio carrelli elevatori
  • Officine riparazione compattatori e cassonetti
  • Officine riparazione e noleggio movimento terra
  • Impianti di autolavaggio basso impiego
  • Riutilizzo e recupero acque reflue industriali

L’impianto può essere realizzato in versione coibentata

Caratteristiche tecniche  
Dimensioni 3640x1010x2250 H mm..
Peso 615 Kg.
Pompa di aspirazione 0.59 kW-180 lt/ min.
Pompa buster 0.37 kW—5 to 40 lt/min.

Come funziona 

I Decantatori HYDROBAY HEAVY utilizzano un sistema di depurazione biologica attraverso efficaci miscele di polveri microbiche, creando reflui depurati idonei ad essere riutilizzati. Il processo avviene principalmente in 3 vasche opportunamente dimensionate nelle quali avvengono  i processi di ossidazione, ossigenazione , sedimentazione e separazione.  All’interno di queste cisterne l’intervento di micro organismi non patogeni opportunamente dosati, assolve il compito di depurare l’acqua, consentendo  poi il suo riutilizzo.

Questo processo richiede un’adeguato studio  e non è un  progetto standardizzato. Il risultato si ottiene  calcolando i consumi di acqua, i tempi  necessari affinche il processo biologico di depurazione si compia e i tipi di reflui contenuti nelle acque. L’obbiettivo è quello di ottenere un refluo finale, sia per il Re-Utilizzo nel lavaggio, sia per essere immesso nella rete fognaria come da Tabella 3, D.Lgs 152/2006

L’IMPIANTO DI DEPURAZIONE HEAVY

E’ progettato per rispettare le Normative nazionali ed Europee di riferimento:
– Decreto legislativo n°152 del 03/04/2006: norme in materia ambientale
– Decreto legislativo n°152 del 11/05/1999: disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole
– Norma UNI-EN 1825-1: separatori di grassi – parte 1: principi di progettazione, prestazione e prove, marcatura e controllo qualità
– Norma UNI-EN 858-1: impianti di separazione per liquidi leggeri (ad esempio benzina e petrolio) – Principi di progettazione, prestazione e prove sul prodotto, marcatura e controllo qualità
– Norma UNI-EN 858-2: impianti di separazione per liquidi leggeri (ad esempio benzina e petrolio) – Scelta delle dimensioni nominali, installazione, esercizio e manutenzione.

L’impianto è progettato e realizzato in Italia ed è dotato di certificazione CE  e conforme  alle seguenti normative: UNI ISO 9001:2008 – OHAS 18001:2007 – ISO 14001:2004.

 

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disegno h 9000
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